Fa ancora discutere l’impianto fognario in costruzione al Pilone.
Il presidente della Regione Puglia interviene sull’annosa questione dell’impianto di sollevamento del sistema fognario, previsto a pochi metri dalla spiaggia del Pilone, sulla fascia costiera ostunese.
In seguito alle polemiche seguite dal versamento in mare nel corso dei lavori di costruzione della vasca delle acque di aggiotaggio, che avevano trasformato l’acqua della spiaggia in una distesa di color marrone, Michele Emiliano risponde all’interrogazione presentata in Consiglio regionale da Cosimo Borraccino (“Noi a Sinistra per la Puglia”). Quest’ultimo nell’interrogazione che aveva in oggetto l’impianto che l’Acquedotto Pugliese (AQP), con l’avallo della Regione, ha previsto di ubicare a pochi passi dalla spiaggia, invitava a delocalizzare la vasca, spostando l’ubicazione della stessa in un sito alternativo, già individuato dal Comitato per la Salvaguadia della Spiaggia del Pilone e dal Comune di Ostuni.
Emiliano, per tutta risposta, replica a Borraccino ribandendo che non esiste alcun sito alternativo, se non quello già individuato e su cui sono già iniziati i lavori.
«In questa fase- afferma il governatore pugliese- è sostanzialmente impossibile pensare a una delocalizzazione per una semplicissima ragione: quel tipo di impianti
deve stare per forza a valle, non può stare a monte, quindi non è possibile risalire. Non è pensabile così immaginare di dare un indirizzo politico all’AQP e di violare
la legge ritardando l’adeguamento e dislocando l’impianto in un posto che
non si è in grado di indicare tecnicamente».
