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Aprile 19 2024

Nasce in Puglia Legalitria, il primo Festival dedicato alla cultura della legalità

Dal 3 al 6 maggio andrà in scena tra Fasano e Locorotondo il Festival che si propoe di affrontare e analizzare la cultura della legalità in tutti i suoi aspetti

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Prenderà il via dal 3 al 6 maggio Legalitria, il primo festival culturale nazionale sulla legalità a svolgersi in Puglia, organizzato da Radici Future in collaborazione con Regione Puglia, la Città Metropolitana di Bari, il Comune di Locorotondo e il Comune di Fasano.

La manifestazione, dal forte riscontro sociale, civile e culturale, che vede nelle giovani generazioni i suoi diretti interlocutori, prevede una serie di appuntamenti che proseguiranno fino a domenica 6 maggio tra i comuni di Fasano, Locorotondo e una tappa a Martina Franca.

Nei giorni del festival, negli spazi principali delle città in cui si svolgerà e nelle scuole, si alterneranno presentazioni di libri, tavole rotonde, colazioni con l’autore e le premiazioni di giornalisti che si sono distinti con le loro inchieste. Il premio ‘Legalitria’ sarà assegnato alla redazione di ‘Nemo’ (Rai 2); il premio ‘Stefano Fumarulo’ ai giornalisti de La Gazzetta del Mezzogiorno ,Giovanni Longo e Massilimiliano Scagliarini; il premio ‘Palmina Martinelli’ a Fabiana Pacella, giornalista, ex addetta stampa dell’associazione Antiracket Salento; e il premio ‘Giovanni Panunzio’ all’imprenditore Gaetano Saffioti, calabrese, testimone di giustizia dal 2002.

Tra gli ospiti previsti anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che interverrà il 6 maggio a Locorotondo a una tavola rotonda sulla libertà di stampa.

« Legalitria è un festival non retorico – ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione Loredana Capone,assessore al Turismo della Regione Puglia – attraverso il quale si esplicita il concetto che la legalità conviene. E per il turismo, per l’economia, questa è una verità molto importante».

«Abbiamo destinato il nostro impegno alla costruzione di un festival sano che parli di economia sana, di valori pieni, di democrazia e di contrasto alla criminalità organizzata», ha aggiunto Leonardo Palmisano, presidente della cooperativa “Radici Future”, sottolineando che «coniugare la lotta culturale alle mafie con l’interesse per la lettura e per il dibattito, è diventato il nostro obiettivo».

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