Termina l’attesa per la rassegna letteraria più celebre della Città bianca. Sabato 29 giugno all’interno del chiostro di Palazzo San Francesco alle ore 20.30 il sipario di “Un’emozione chiamata Libro” si solleva sullo spettacolo “Casale canta Gaber”, l’appassionato tributo a Giorgio Gaber ideato e messo in scena da Giulio Casale, che apre ufficialmente la XXIII edizione.
Organizzata dal Comune di Ostuni – Settore Cultura e Turismo, in collaborazione con il Forum della Società Civile, il Presidio del Libro di Ostuni, il Liceo Classico “A. Calamo” e La Bottega del Libro, la prestigiosa rassegna culturale si snoda lungo un percorso fatto non solo di letteratura, ma anche di musica e cinema, composto quest’anno da nove imperdibili appuntamenti.
La gigantesca eredità culturale tramandataci da Giorgio Gaber attraverso il suo originale paradigma del teatro-canzone, viene interpretata fedelmente da Giulio Casale, musicista, attore e scrittore italiano. A ottant’anni dalla nascita, Giorgio Gaber rimane uno degli artisti che hanno inciso maggiormente nella cultura italiana. In occasione di questa ricorrenza, l’organizzazione della XXIII edizione di “Un’emozione chiamata Libro”, capitanata dal direttore artistico Luca Nolasco, ha deciso di aprire la manifestazione con un vibrante tributo all’irriverente genio milanese.
Quindici brani legati tra di loro da monologhi, si compone così lo spettacolo “Casale canta Gaber”, costruito sulle basi originali delle canzoni di Giorgio Gaber, in un viaggio che ha inizio negli anni ’70 e termina nel nuovo millennio.
Per avere maggiori informazioni o contattare direttamente l’organizzazione, è possibile consultare la pagina Facebook di “Un’emozione chiamata Libro”.
