Sul bilancio complessivo dell’estate appena trascorsa e su alcune costanti problematiche della Città bianca, si è concentrata l’attenzione del nucleo di coordinamento del Forum della Società Civile, durante la riunione del 24 settembre scorso.
Alla luce di quanto emerso, il Presidente Enzo Cappetta ha reso nota la data della prossima assemblea pubblica, che coinvolge tutte le associazioni iscritte, a cui è stato invitato a partecipare il sindaco Guglielmo Cavallo. L’appuntamento è fissato alle ore 17.30 di lunedì 7 ottobre, presso la sala conferenze del Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale.
I temi in discussione sono i seguenti: andamento della stagione estiva, in relazione agli impegni presi dall’amministrazione comunale del 2 agosto scorso; concessione del permesso di costruire alla ditta Cinema Teatro Roma SRL; la funzionalità del parcheggio posto in corrispondenza della rotatoria sulla strada comunale Ic-iac a valle del Centro storico; le criticità relative all’Ospedale civile e al servizio sanitario; la temporanea chiusura della biblioteca comunale.
«L’industria turistica è un’importante risorsa per Ostuni e per il suo sviluppo economico e sociale – scrive Cappetta nel documento diffuso alla stampa – c’è bisogno, quindi, di una maggiore capacità di governare e programmare il settore per risultati che valorizzino il territorio, abbiano effetti positivi su tutta l’economia della città e garantiscano lavoro ai giovani. Serve una maggiore collaborazione fra l’amministrazione comunale, i cittadini e gli operatori del settore.
Vanno superati i problemi e le criticità del periodo estivo: parcheggi; traffico; libero accesso al mare; pulizia delle spiagge; inquinamento acustico; occupazione abusiva di suolo pubblico; mala-movida lungo la costa; libera circolazione delle api-calessino nel centro storico chiuso al traffico; abusivismo ricettivo.
Va promossa una cultura della legalità che convinca operatori e cittadini che il rispetto dei regolamenti e della normativa serve a dare futuro ad un settore produttivo che non può vivere di speculazione e abusivismo, che offendono la bellezza della città e incrinano il valore di comunità. È compito dell’amministrazione comunale operare, da subito, per programmare tutti gli interventi di potenziamento, regolamentazione e controllo dei servizi, e per garantire la valorizzazione, la tutela e la promozione dei beni culturali, storici e paesaggistici che rendono Ostuni un centro turistico importante.
Il coordinamento del Forum – continua Cappetta – ha preso atto della decisione della amministrazione comunale di concedere, in data 5/9/2019, il permesso di costruzione alla srl “Cinema Teatro Roma” per “un intervento di risanamento conservativo e nuova destinazione d’uso polifunzionale (Cinema, Teatro, Bar, Ristorante) della struttura “Cinema Teatro Roma”.
Le richieste dei cittadini, delle associazioni, del Forum e i vincoli esistenti nelle deliberazioni e negli atti del 1938, non hanno convinto l’amministrazione comunale della necessità di salvaguardare la destinazione d’uso del Cinema Teatro Roma. Non si è ritenuto utile sottoporre il problema e la nuova convenzione al Consiglio comunale, considerato il mutamento d’uso urbanisticamente rilevante e l’importanza del cine-teatro Roma per la storia culturale, sociale e civile della Città.
Nel dispositivo conclusivo del permesso di costruire non si segnala la destinazione d’uso principale e non si specifica che i servizi di bar e di piccola ristorazione sono usufruibili dagli utenti /spettatori.
La Città è stata privata dell’unico contenitore capace di ospitare con i suoi 400 posti rassegne cinematografiche e teatrali, manifestazioni organizzate dalle scuole, dalle associazioni e dalle varie organizzazioni sociali, economiche e politiche. Un luogo di crescita culturale e civile, oltre che di aggregazione sociale. Oggi Ostuni diviene più povera sul piano culturale e sociale. Una pagina nera nella storia della Città bianca.
Si è anche discusso del parcheggio funzionante dall’inizio di agosto con accesso sulla rotatoria della strada comunale Ic-Iac per Villanova, a valle del centro storico, in zona G1 di PRG, con vincolo paesaggistico e archeologico. Considerato che tale struttura è in contrasto con l’art. 22 del Codice della Strada, con l’art. 20 del Titolo II delle norme tecniche di Attuazione del PRG e con l’art. 39 del Regolamento Edilizio, si attende un chiarimento da parte dell’amministrazione comunale per conoscere autorizzazioni e permessi.
Le questioni relative all’Ospedale civile non sono cambiate. Si è preso atto positivamente del potenziamento del servizio di Senologia; ma restano i problemi relativi al completamento della Piastra di ampliamento, allo spostamento dei locali di prelievo per le analisi di laboratorio, alla mancanza di personale nei diversi reparti. Si è deciso di organizzare una assemblea pubblica con la partecipazione delle Organizzazioni Sindacali e della amministrazione comunale.
Il coordinamento del Forum ha discusso, dopo la chiusura della Biblioteca per i lavori in corso, della urgenza di reperire nuovi locali per rispondere alle necessità degli studenti e delle associazioni. Oggi ad Ostuni non ci sono sale di incontro per manifestazioni. È urgente – conclude il presidente Cappetta – riaprire La Casa della Musica e assicurare l’uso della sala conferenze. L’amministrazione comunale deve adoperarsi per rendere disponibili i locali del GAL, presso l’ex Macello, e la sala conferenze del Museo di Civiltà Preclassiche. Si evidenzia, in questa situazione, come non sia stato opportuno mettere in vendita il Palazzo Tanzarella-Cenci (già sede dei Vigili Urbani), invece di progettare la sua ristrutturazione, con fondi regionali ed europei, per farne una casa della cultura e delle associazioni».