È Michele Laddomada il vincitore della XV edizione della Granfondo di Ciclismo, la manifestazione sportiva che si è disputata ieri (domenica 7 aprile) sul “Circuito dei Mondiali del ’76” e valevole come terza tappa del Giro dell’Arcobaleno.
L’atleta della Bikemania ha percorso i quattro giri previsti (136km) in 03:43:52, precedendo il collega Michele Martino della Sirino Bike, che ha fermato il cronometro su 03:44:02. Terzo posto, infine, per Marco Larossa – vincitore lo scorso anno – dell’ASD Team Cesaro Falasca, che ha fatto segnare il tempo di 03:44:03.
A dominare la Mediofondo, invece, Ciro Greco atleta della Posia Team ASD, che ha chiuso i tre giri previsti (102km) in 02:46:37. Il secondo e terzo posto si è deciso in prossimità della linea del traguardo con Cristiano Serafini della Ciclistica Vernolese e Cesare Filippo Resta della ASD Pedale Elettrico, che – arrivati quasi appaiati – hanno fermato entrambi il cronometro sul tempo di 02:46:38.
Anche l’edizione 2019 della manifestazione – ormai appuntamento fisso per gli appassionati delle due ruote – ha contato circa 600 partecipanti, che non hanno mancato di dare spettacolo nei tre giri previsti per la Mediofondo e i quattro della Granfondo. Al via, avvenuto poco dopo 09:00, la carovana di ciclisti ha raggiunto la strada che conduce a Cisternino e, a circa un chilometro da Ostuni, è avvenuta la partenza ufficiale.
Giunta nella frazione di Casalini, la carovana ha affrontato la discesa della Gravina, anello di ricongiungimento con la statale 16 che, attraverso le frazioni di Speziale e Montalbano, permette di rientrare nella Città Bianca. Quest’ultimo tratto più di altri, è stato caratterizzato dalla presenza di un forte vento contrario ai ciclisti, che ha reso ancora più impegnativa la gara.
Ad attendere gli atleti al traguardo, poi, l’onorevole del Movimento 5 Stelle Valentina Palmisano, che ha voluto ringraziare quanti si spendono ogni anno per la buona riuscita della manifestazione, non facendo mancare un accenno alle consuete polemiche di chi lamenta la chiusura delle strade al traffico.
«Bisogna valorizzare e elogiare- ha affermato l’onorevole pentastellata- tutte le associazioni sportive come il Bici Cub di Ostuni che permettono di creare eventi aperti a tutta la cittadinanza e di creare fermento attivo non solo sportivo, ma anche culturale. La stessa chiusura delle strade al traffico deve essere vista non come un disagio, ma come un’occasione di rivivere il territorio in maniera diversa. Spero che lo spirito associazionistico continui a svilupparsi con sempre più fermento e partecipazione nella città».