Grazie alle operazioni di verifica successive allo scrutinio condotte dall’ufficio elettorale centrale, lo scorso lunedì 3 giugno il Movimento Cinque Stelle di Ostuni si è visto attribuire alcuni voti in più, assegnati sia alla lista che al candidato sindaco. Con la comparazione di verbali e registri elettorali, pare siano sostanzialmente emerse delle incongruenze numeriche che hanno condotto all’assegnazione di alcuni voti a favore del Movimento.
Sempre nella giornata di lunedì, è stata definita la disposizione grafica della scheda elettorale con cui gli ostunesi si confronteranno domenica 9 giugno: a sinistra, come da sorteggio, si troverà il nome di Domenico Tanzarella, a destra invece quello di Guglielmo Cavallo. Termineranno dunque dopo il ballottaggio i lavori dell’ufficio elettorale centrale, istituito dal Tribunale di Brindisi e presieduto dal magistrato Valerio Fracassi, che darà seguito alla verifica definitiva dei dati relativi agli scrutini del primo turno e al calcolo sull’assegnazione dei seggi in Consiglio comunale.
Alla luce di quanto emerso sinora, cambia la prospettiva per il Movimento Cinque Stelle di Ostuni che, in base ai nuovi calcoli, potrebbe essere rappresentato in Consiglio da Domenico Pecere. In caso di vittoria al ballottaggio di Domenico Tanzarella infatti, il portavoce pentastellato, superando il risultato del democratico Fabio Giorgino, avrebbe precedenza sull’attribuzione dell’ultimo seggio di opposizione.
Nonostante gli ultimi risvolti, così come avevano fatto immediatamente a margine del primo turno, i Cinque Stelle ostunesi invitano il loro elettorato a votare liberamente.