Altri tre milioni di euro destinati alla ripresa delle attività didattiche nelle scuole di tutta Italia. L’on. ostunese Valentina Palmisano spiega come verranno investiti i soldi stanziati dal Governo a beneficio delle scuole di ogni regione, quindi anche dellaPuglia.
«Kit scolastici gratuiti per tre milioni di euro: anche le scuole pugliesi potranno beneficiare di questa nuova misura del Governo, in vista della ripartenza delle attività didattiche», comunica l’on. Palmisano del Movimento Cinque Stelle, alla vigilia di una fase di massima valutazione delle Istituzioni ad ogni livello, per garantire la completa riapertura delle scuole Italiane.
Tra gli obiettivi di queste nuove risorse aggiuntive, stanziate dal Ministero dell’Istruzione, un sostegno alle necessità delle studentesse e degli studenti meno abbienti delle scuole del primo e del secondo ciclo e dei Cpia – Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti. «Questi finanziamenti di cui beneficeranno direttamente le scuole serviranno per l’acquisto di kit e corredi didattici standard e innovativi, strumenti per la didattica digitale integrata, quaderni, astucci, diari. È un nuovo segnale di vicinanza del Governo e del Ministro dell’Istruzione – spiega la parlamentare brindisina – alle famiglie italiane, intervenendo su quelle che possono essere le esigenze per garantire un pari diritto allo studio a tutti».
Il finanziamento arriverà direttamente alle scuole, in un’unica soluzione, prima dell’inizio dell’anno scolastico. Questa misura va ad aggiungersi alle risorse già stanziate a inizio luglio dal Ministero per garantire il diritto allo studio di studentesse e studenti delle secondarie di I e II grado in condizioni di svantaggio. Per la Puglia, intanto, sono 45.920 gli studenti che beneficeranno gratuitamente dei libri di testo.
«Rinnovo l’invito a tutte le scuole della provincia di Brindisi e pugliesi – conclude l’on. Valentina Palmisano – a non perdere queste opportunità che il Governo sta mettendo a disposizione. Risorse fondamentali non solo in questa fase di ripartenza, ma destinate a rendere sempre più competitiva la scuola Italiana, anche in ambiti strategici come la didattica digitale».