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Ottobre 18 2024

Truffe ai danni di anziani nel brindisino, arrestati sei malviventi residenti in provincia di Napoli

All’alba di oggi i Carabinieri di San Vito dei Normanni hanno arrestato sei soggetti tutti residenti in provincia di Napoli, indagati a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata in concorso

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Si spacciavano per Carabinieri o avvocati i sei malviventi residenti in provincia di Napoli arrestati all’alba di oggi, venerdì 18 settembre, dai Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni per aver truffato decine di persone anziane in provincia di Brindisi.

I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, coadiuvati nelle fasi di localizzazione ed esecuzione dalle Compagnie Carabinieri di Napoli-Centro, Napoli-Vomero, Napoli-Stella, Napoli-Poggioreale, Casoria e Torre del Greco, hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi nei confronti dei sei soggetti indagati a vario titolo per i reati di associazione per delinquere finalizzata alle truffe aggravate, nonché truffa e tentata truffa aggravata in concorso.  In particolare, l’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Brindisi, accogliendo completamente l’ipotesi accusatoria cosi come formulata nella sua richiesta dal Pubblico Ministero Alfredo Manca, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 20enne RIVIECCIO Fortunato nato e residente a Napoli e e del 28enne SCIALÒ Alessio nato e residente a Napoli. L’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari è stata emessa invece nei confronti del 30enne VITULLI Emanuele nato e residente a Napoli; del 34enne LIMATOLA Emanuele nato e residente a Napoli; del 42enne SIANO Vincenzo nato a San Giorgio a Cremano e residente a Portici; del 28enne ABETE Arnaldo nato e residente a Napoli.

L’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi e condotta dai militari della Stazione di San Vito dei Normanni (BR) e da quelli della Stazione di Latiano (BR) è scaturita da una serie di truffe perpetrate dal mese di giugno 2019 al mese di agosto 2019, in danno di anziani residenti nei comuni brindisini di Ostuni, Latiano, San Pancrazio Salentino, San Vito dei Normanni, Ceglie Messapica e Fasano. In particolare dall’indagine, sviluppatasi anche con complesse attività tecniche, è stato riscontrato quanto brevemente riassunto.

L’associazione a delinquere, promossa e capeggiata da RIVIECCIO e SCIALÒ (altri componenti sono in corso di identificazione), prevedeva che alcuni indagati effettuassero l’attività di telefonista da Napoli e altri di trasfertista in continuo movimento per i comuni italiani. Una volta raggiunta la località prescelta, i trasfertisti individuavano le vittime in strada, principalmente anziani soli, e dopo un periodo di osservazione, comunicavano al telefonista i relativi domicili. Il telefonista, collegandosi al sito internet PagineBianche.it, effettuava una ricerca “per indirizzo” di tutte le utenze fisse attestate presso quella particolare località, individuando le generalità della vittima designata e contattandola di conseguenza. Il telefonista si presentava alle vittime come avvocato difensore di un prossimo congiunto della vittima trattenuto dai Carabinieri per aver cagionato un sinistro stradale, proponendo un versamento cauzionale di diverse migliaia di euro per evitarne l’arresto. Oppure, sempre spacciandosi per avvocati, veniva chiesto di versare un importo per saldare in contrassegno un presunto corriere che avrebbe dovuto consegnare un plico presso l’abitazione del genitore/nonno riguardante il figlio o il nipote della stessa vittima.

Il trasfertista, dunque, dopo aver ricevuto il nulla osta dal telefonista, suonava al citofono dell’abitazione della persona truffata, presentandosi come assistente del predetto avvocato o come il corriere indicato, al fine di ritirare il denaro richiesto.

Gli indagati, per eludere gli eventuali controlli delle Forze d’Ordine, utilizzavano quotidianamente almeno 3 SIM card intestate fraudolentemente a cittadini extracomunitari, sostituendole nella medesima giornata o al più tardi in quella successiva.

Complessivamente finora sono stati scoperte 10 truffe consumate in danno di anziani residenti tra i comuni brindisini di Ostuni, Latiano, San Pancrazio Salentino, San Vito dei Normanni, Ceglie Messapica e Fasano; 14 truffe tentate in danno di anziani, sempre residenti negli stessi comuni.

La Procura della Repubblica di Brindisi e i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni sono ovviamente ancora impegnati in ulteriori approfondimenti investigativi, relativamente ad altre truffe tentate e consumate recentemente con il medesimo modus operandi.

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