Detenzione e spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Sono questi i reati contestati a due pregiudicati di Ostuni, tratti in arresto dagli agenti del commissariato locale della Polizia di Stato. I due arresti, si legge nella nota diffusa dalla Questura di Brindisi, si inseriscono nell’ambito dell’incessante attività di prevenzione e controllo del territorio. Nella giornata di ieri, venerdì 6 novembre, il Commissariato di Polizia di Ostuni ha eseguito l’ordine di arresto nei confronti del 28enne M.O., per detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e del 47enne L.V.P., per resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi sono residenti nella Città Bianca.
Nei pressi della Villa Comunale, gli agenti della Volante notavano la presenza di diversi ragazzini e, tra questi, di un giovane già noto agli uffici di Polizia per precedenti in materia di sostanze stupefacenti. «Notato lo stato di agitazione palesato da M.O. alla vista degli operatori – spiega la nota – veniva eseguita un’attività di controllo, all’esito della quale, veniva trovato in possesso di marijuana, abilmente occultata negli slip, suddivisa in involucri. La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire ulteriori quantitativi della medesima sostanza stupefacente sparsa sul piatto di una bilancia, nonché denaro, verosimilmente, provento dell’illecita attività».
Tenta la fuga invece il 47enne ostunese raggiunto dalla notifica di un’ordinanza di esecuzione di pene concorrenti emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, per l’espiazione della pena detentiva di 4 anni e 8 mesi, nonché al pagamento di una multa di 11mila e 200 euro, per reati in materia di stupefacenti e furto aggravato. L.V.P. alla vista degli agenti scappa a bordo di uno scooter. Dopo un serrato inseguimento per le vie cittadine riesce a far perdere le sue tracce imboccando una strada in controsenso. Dopo qualche ora, il pregiudicato si è presentato spontaneamente in commissariato e, dopo le formalità di rito, veniva associato alla Casa Circondariale di Brindisi.
