La Confesercenti di Brindisi dichiara guerra ad Amazon. Il motivo, si legge nella nota stampa diffusa, risale all’iniziativa “Un click per la scuola” lanciata dal colosso mondiale del commercio on-line e rivolta a tutti gli istituti scolastici italiani. L’iniziativa promossa da Amazon.it a beneficio delle istituzioni scolastiche, permette ai clienti virtuali di selezionare la Scuola che desiderano supportare; ad Amazon di donare alle Scuole che abbiano aderito all’Iniziativa una percentuale degli acquisti effettuati dai clienti su Amazon.it sotto forma di credito virtuale; alle Scuole selezionate di utilizzare il credito virtuale donato da Amazon su un catalogo di oltre mille prodotti venduti e spediti da Amazon.
In sostanza, si invita il personale scolastico a promuovere gli acquisti on-line proprio attraverso Amazon ed in cambio la multinazionale donerà alla scuola il 2,5% dell’importo speso. Il tutto, peraltro, sotto forma di “credito virtuale”.
«La Confesercenti della provincia di Brindisi – scrive il presidente facente funzioni Michele Piccirillo – invita tutti i dirigenti scolastici a non aderire a tale iniziativa e, se lo hanno già fatto, a ritirare tale adesione.
Dove andranno a lavorare gli studenti che si diplomeranno in queste scuole? Ad Amazon? E dell’impoverimento del territorio che si determina togliendo segmenti di mercato al commercio locale il mondo scolastico non è chiamato a dare risposte?
Se, invece, il problema è solo di natura economica, allora i dirigenti scolastici contattino le associazioni di categoria e le camere di commercio per individuare contribuzioni da parte dei commercianti del posto.
La Confesercenti – conclude Piccirillo – lancia un appello ai dirigenti scolastici di questa provincia affinché si inserisca nella didattica anche qualche ora dedicata all’educazione all’acquisto. Il tutto, con il diretto coinvolgimento della stessa associazione di commercianti».