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Dicembre 14 2024

Erasmus Plus, la pandemia non ferma il progetto teatrale europeo che coinvolge il “Calamo” di Ostuni

L’emergenza pandemica non ha fermato l’entusiasmo degli istituti partecipanti, tra cui il liceo classico “A. Calamo” di Ostuni, che hanno portato avanti il progetto in modalità virtuale

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Si è conclusa questa settimana la seconda fase del progetto triennale europeo dell’Erasmus Plus, denominato “Sui palchi di scuola” (Erasmus KA 229), che coinvolge istituti d’istruzione superiore di cinque Paesi europei: Grecia, Spagna, Francia, Polonia, Italia. Tra i partner italiani il Liceo “Pepe-Calamo” di Ostuni, la cui Sezione Classica “Calamo” ha fatto del teatro, in questi anni, il proprio fiore all’occhiello.

Il Progetto intende promuovere la formazione all’identità e alla cittadinanza europea, ponendo al centro del dialogo culturale tra i giovani l’eredità del patrimonio teatrale classico dei vari Paesi, capace di ricondurre alle medesime radici le civiltà che possono alimentare il senso di appartenenza all’Unione Europea. “Sui palchi di scuola” vi contribuisce attraverso lo scambio di buone pratiche di educazione teatrale, attuate mediante condivisione di sensibilità pedagogica e metodologie didattiche innovative.

Tra le attività previste dal progetto, oltre a workshop, al lancio di un “certamen” del teatro classico, ad adattamenti e messe in scena teatrali, sono contemplate anche trasferte di breve e lungo termine. Purtroppo, a causa della situazione emergenziale legata al COVID 19, le mobilità organizzate a marzo e ottobre 2020 non sono state realizzate, ma la pandemia non ha bloccato l’entusiasmo dei partecipanti, che hanno deciso di percorrere strade differenti, pur di continuare il viaggio.

In un momento in cui creare e coltivare relazioni professionali e umane è sempre più difficile, il “Calamo” così come le altre scuole partner del progetto, infatti, ha deciso di tenere attivo il laboratorio teatrale in modalità virtuale, sperimentando nuove forme di contaminazione con il digitale, in un dialogo costante tra classico e contemporaneo. Il lavoro prodotto da “L’officina del Sole”, il laboratorio teatrale del “Calamo” con la regia di Alessandro Fiorella, è “La morte della Pizia”, liberamente tratto dall’opera di Friedrich Dürrenmat, che investe alcune delle più note narrazioni classiche, senza risparmiarsi irriverenza e furia grottesca, per esaltare il vero sovrano del mito: l’enigma.

«Un esempio perfetto – ha affermato nel proprio discorso di saluto, indirizzato a docenti e studenti europei, partecipanti al progetto, il Dirigente Scolastico del Liceo “Pepe-Calamo”, professor Francesco Dell’Attidi una nuova scuola e delle nuove possibilità offerte dal digitale, che lungi dal togliere, aggiungono emozioni nuove».

Così, nel meeting online tenutosi nei giorni 14, 15 e 16 dicembre scorsi, gli studenti hanno potuto  incontrare gli esperti – l’attore Paolo Panaro, la presidente dell’A.G.I.T.A. Loredana Perissinotto, la professoressa Cristina Consiglio, dell’Università di Bari, il regista Alessandro Fiorella – per confrontarsi sul teatro europeo e condividere i lavori digitali prodotti durante il lockdown.

Il progetto Erasmus Plus, nel quale il tradizionale lavoro de “L’Officina del Sole” è confluito, dunque, ha aggiunto valore al percorso avviato da anni, ponendosi a pieno titolo nell’ottica di una internazionalizzazione degli studi e incrementando lo sviluppo di competenze di cittadinanza europea e globale attraverso i valori del teatro classico: «Un percorso formativo di alto spessore – dichiara il professor Dell’Attial quale il “Calamo” è orgoglioso di partecipare».

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