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Ottobre 19 2024

Nasce l’associazione ‘Librai Puglia’, 42 librerie hanno già aderito all’iniziativa

L’associazione intende contribuire a tutelare la categoria, restituendo centralità alle librerie per renderle nuovamente dei punti di riferimento e confronto per i cittadini

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È stata costituita lo scorso lunedì 4 gennaio l’associazione Librai Puglia, che già può contare sull’adesione di 42 librerie tra le province di Taranto, Bari, Brindisi e Foggia. L’iniziativa è mirata al perseguimento di precisi obiettivi, si legge nello statuto, in perfetta sintonia con la legge del febbraio 2020 sulla promozione della lettura.

Un’attività che procederà su un doppio binario: da un lato cercando di tutelare la categoria e quindi alimentando la vendita del tradizionale libro cartaceo, che dovrà certamente essere affiancato dagli strumenti tecnologici più innovativi, e dall’altro contribuendo a restituire una determinata immagine alle librerie, che tornano così ad essere punto di riferimento, luogo di confronto sulle tematiche d’attualità, come anche sui contenuti dei classici, e permettono di recuperare il prezioso valore del rapporto umano, fatto di scambi diretti, ma anche dei vantaggi del contatto virtuale, da cogliere e sfruttare soprattutto in una fase come quella attuale.

Il direttivo è presieduto da Luigi Traetta ed è composto da Paolo Di Leo, Giuseppe Morei, Valentina Lanciano, Marino Carioggia, Vito Loconsole, Fabrizio De Filippis e Giovanni Mastroleo.

«Librai Puglia intende portare avanti – dichiara il presidente Luigi Traettaun’azione che mira anche a stimolare un dialogo aperto e proficuo con gli enti  locali, e farsi parte attiva nella realizzazione concreta per esempio dei Patti locali per la lettura e per le biblioteche scolastiche. Opportuno coinvolgere e presentare proposte alle amministrazioni pubbliche, affinché venga efficacemente garantito il diritto allo studio e vengano programmati eventi e  iniziative per avvicinare in particolare i più giovani al libro.

Poi ancora individuare sinergie e favorire collaborazioni tra operatori del settore editoriale e librario, trovare linguaggi nuovi per fare cultura, cogliendo al volo le opportunità offerte dalla legge che ha istituito tra l’altro la Capitale Italiana del Libro, che cambierà ogni anno e permetterà di destinare alla città scelta 500mila euro per realizzare dei progetti. Interessante anche la creazione dell’Albo delle Librerie di Qualità.

Ma sono solo alcune delle opportunità offerte in un momento in cui vi è un rinnovato interesse per il settore, non solo a livello centrale grazie alla particolare attenzione rivolta dal Ministro Franceschini, ma anche a livello regionale e comunale. Si pensi agli importanti investimenti in atto a Taranto e in Puglia in generale.

L’idea – prosegue Traettaè di rivendicare un ruolo che non è solo quello di venditori di libri, ma anche e soprattutto di operatori culturali a tutto tondo. Fondamentale ovviamente pensare di tutelare i posti di lavoro e valorizzare il patrimonio rappresentato dalle librerie di vicinato, messe duramente alla prova dal calo del numero dei lettori e dalla crescita delle vendite on line. Altro aspetto da considerare e controllare è quello legato agli sconti spropositati, generalmente offerti negli ipermercati, e a tutte le politiche commerciali scorrette. Anche su questo è intervenuta la legge sulla promozione della lettura.

L’associazione Librai Puglia – conclude Traettaa stretto giro si farà promotrice di interessanti iniziative volte dunque alla crescita culturale del territorio»

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