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Ostuni
Ottobre 18 2024

Xylella, individuati in agro di Ostuni altri dieci olivi secolari da eradicare

Notificate ai proprietari le ingiunzioni di eradicazione degli alberi di olivo risultati infetti durante l’ultimo mese di monitoraggio

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Altri dieci olivi secolari sono risultati positivi alla Xylella fastidiosa. Alle 423 piante infette sinora censite sinora in agro di Ostuni si aggiungono gli alberi di olivo individuati durante lo scorso mese di febbraio dagli operatori dell’Arif. Ai proprietari sono intanto già state notificate le ingiunzioni di eradicazione, a cui è possibile provvedere autonomamente o attraverso l’intervento dell’Arif.

La localizzazione degli alberi colpiti dal batterio è purtroppo la Piana degli olivi monumentali. Le dieci piante infatti sono distribuite lungo l’asse della ex statale 16, sia in direzione Fasano, che in direzione Carovigno. Sotto la lente d’ingrandimento del monitoraggio eseguito dagli operatori Arif e coordinato dall’osservatorio fitosanitario regionale, le contrade Torre Bianca, CiminoTaverne, Maramonto, CicciarelloCotugno, BrancatoLarascina e CasamassimaBrancato.

Il provvedimento dell’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia, che avvia ancora una volta la dolorosa procedura di abbattimento delle piante su cui è stata accertata la presenza della Xylella, riporta con esattezza la localizzazione dei secolari infetti. Dalle planimetrie si evince chiaramente che il batterio è penetrato nella Piana dei monumentali da più parti: l’infezione si estende, infatti, a macchia di leopardo e gli olivi ammalati sono stati ritrovati anche ad oltre 15 chilometri di distanza l’uno dall’altro.

I dieci ulivi colpiti dal batterio nei prossimi giorni dovranno essere obbligatoriamente eradicati, dai proprietari o dal personale incaricato, secondo i termini stabiliti dall’osservatorio fitosanitario regionale. In considerazione del ciclo biologico di riproduzione dell’insetto vettore, le fronde degli olivi da eradicare saranno distrutte in loco per evitare contaminazioni. Ai proprietari e conduttori sarà riconosciuto un contributo per ogni albero eradicato.

La paura che venga distrutto dalla presenza del batterio il pesaggio storico della Piana, agita non poco le comunità locali, che a più voci chiedono a Regione Puglia e Ministero delle Politiche agricole di adottare misure specifiche per la tutela dell’inestimabile patrimonio storico e culturale, oltre che economico e paesaggistico, della Piana dei monumentali.

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