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Ottobre 18 2024

Parco Dune Costiere, ombrelloni e lettini abusivi sulla spiaggia libera: denunciato il responsabile

La Capitaneria di Porto di Brindisi ha sequestrato 30 ombrelloni e 60 lettini che occupavano un tratto di circa 2mila mq

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All’interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, la Capitaneria di Porto di Brindisi ha messo a segno nella giornata di ieri, domenica 11 luglio, un’importante operazione di polizia ambientale.  L’intervento dei militari della sezione di Polizia Marittima della Guardia Costiera si inserisce nell’ambito dell’operazione estiva “Mare Sicuro”, finalizzata a tutelare e prevenire fenomeni di abusivismo demaniale e danneggiamento ambientale in danno del litorale costiero.

L’attività investigativa dei giorni scorsi ha consentito agli agenti di denunciare il titolare di una struttura balneare privata. Il soggetto occupava indebitamente un tratto di spiaggia libera di circa 2mila mq attraverso il posizionamento di 30 ombrelloni e 60 lettini, senza averne alcun titolo.

Le attrezzature sono state poste sotto sequestro ed il responsabile è stato denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria, mentre l’area è stata immediatamente sgombrata, restituendola così alla pubblica fruibilità dei numerosi bagnanti presenti sul posto senza impedimenti, grazie all’impegno profuso dai militari operanti.

 

Sempre nella giornata di ieri, i militari della sezione di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Brindisi congiuntamente al personale della Polizia Locale di Carovigno, hanno sequestrato delle attrezzature balneari ad una struttura alberghiera/turistica, in località Torre Santa Sabina del comune di Carovigno, che occupava abusivamente il pubblico demanio marittimo con ombrelloni, sdraio e lettini senza averne alcun titolo.

Inoltre, è stato accertato, che il titolare non aveva ottemperato alla prescrizione di fornire il servizio di salvamento, dotandosi dei prescritti apprestamenti di sicurezza, come previsto dalle ordinanze della Regione Puglia e della Capitaneria di Porto di Brindisi. Le attrezzature sono state sottoposte a sequestro penale, mentre il titolare, oltre alla denuncia, è stato sanzionato amministrativamente in violazione dell’artico 5 dell’Ordinanza della Sicurezza della Balneazione della Capitaneria di Porto di Brindisi per non aver predisposto il servizio di salvamento.

L’attività rientra nell’operazione estiva Mare Sicuro disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto su tutto il territorio nazionale con lo scopo di assicurare la tutela dei bagnanti e diportisti e, più in generale, a garantire elevati standard di sicurezza nel settore turistico-balneare. In questa ottica, il personale della Guardia Costiera è impegnata, quale ulteriore obiettivo dell’operazione, nella costante vigilanza finalizzata a garantire la corretta fruizione delle spiagge libere e del demanio marittimo, mare incluso, proprio per scongiurare ogni forma di abusiva occupazione in danno della collettività.

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