Il concetto di finanza personale non è strettamente legato all’attività di trading online, o, per lo meno, non è legato esclusivamente ad essa. Per finanza personale infatti si intende una gestione delle economie a 360°: quell’insieme di tecniche, conoscenze e competenze che consentono a un privato di controllare al meglio il proprio capitale. Stiamo dunque parlando di un’attività che riguarda tutti, ma proprio tutti, innanzitutto dal punto di vista della del risparmio di denaro. Chi di noi infatti non vorrebbe ottimizzare la gestione delle proprie risorse? In tal senso, il primo principio chiave della finanza personale è molto semplice e consiste nel monitoraggio quotidiano e approfondito di entrate e spese.
Un controllo che consente di ridurre gli sprechi, di iniziare ad accumulare risparmi e, di conseguenza, di provare a investire per accrescere la propria disponibilità economica. Anche perché pure il mondo degli investimenti è in effetti molto più democratico di quanto non si potrebbe immaginare: per fare trading online, infatti, non occorre né essere dei professionisti del settore, né disporre di grandi capitali. Infatti, ad esempio, è possibile investire 5000 euro ottenendo comunque degli ottimi risultati: l’importante è adottare le giuste strategie e scegliere l’asset migliore su cui puntare.
Come iniziare a investire
Per iniziare a investire con successo dunque non occorrono necessariamente grandi budget, ma è fondamentale essere preparati. Questo vuol dire conoscere per lo meno i concetti basilari della finanza e avere chiaro in mente quale sia il senso ultimo delle negoziazioni digitali: conoscere il significato (o meglio, i molteplici significati) della parola “asset”, conoscere il significato del concetto di “volatilità”… Più in generale, capire come sia possibile ottenere un guadagno comprando, vendendo o magari scambiando beni in base alla loro quotazione. Da questo punto di vista, le conoscenze medie dei cittadini italiani purtroppo sono tutt’altro che eccellenti, ma è altrettanto vero che iniziare a studiare è davvero facilissimo.
Al giorno d’oggi infatti la rete è ricca di portali che, ogni giorno, pubblicano contenuti e addirittura lezioni a tema trading online: un modo rapido e divertente per iniziare la propria formazione finanziaria. A ciò si aggiunga che, a breve, potremmo addirittura iniziare a guardare una serie tv in perfetto stile Netflix, pensata proprio per raccontare i principali problemi finanziari dei cittadini. Un progetto realizzato da Anna Maria Lusardi, professoressa della George Washington University Business School e finanziati dalla Commissione Europea.
Scegliere il giusto broker
Ad oggi sono sempre di più i giovani che scelgono di avvicinarsi al trading online. In questo scenario, un trader alle prime armi, intenzionato a investire somme non particolarmente elevate, deve poi prestare massima attenzione alla scelta del giusto broker online. I broker online sono delle piattaforme di trading che svolgono il ruolo di intermediario finanziario: questo vuol dire che, previa iscrizione, i broker online permettono al trader di accedere a un determinato numero di asset, ma anche a un determinato numero di mercati. Queste piattaforme svolgono dunque una funzione non troppo differente rispetto a quella dei vecchi broker in carne ed ossa. L’offerta disponibile è però soltanto uno dei criteri a cui prestare attenzione quando si cerca un broker: al giorno d’oggi infatti, i siti di trading si distinguono anche grazie a condizioni d’uso e modalità operative specifiche.
Ad esempio, un investitore dotato di un budget limitato, potrebbe preferire un broker che consente di operare senza richiedere commissioni, o magari un broker che consente di operare lasciando un deposito minimo di poche decine di euro. Lo stesso discorso vale per le modalità operative ideate proprio per aiutare i trader meno esperti: una delle più celebri è sicuramente il “Conto Demo”, che permette di fare pratica con i diversi strumenti finanziari del broker, senza rischiare di perdere effettivamente del denaro.
