Per le criptovalute si tratta di un momento molto delicato: il crash di Terra (LUNA), la stablecoin che pure aveva fatto sognare un notevole numero di investitori e prefigurato una crescita senza freni, ha ulteriormente zavorrato un settore il quale è ora costretto a contare le perdite e sperare che il momento negativo passi presto.
Naturalmente, alla luce di quanto sta accadendo sono in molti a porsi un preciso interrogativo: quali sono le prospettive per gli asset virtuali? Proviamo a dargli una risposta fondata sui dati di fatto con il supporto del portale https://www.guidacriptovalute.com/.
Terra potrebbe rivelarsi un punto di svolta
Quanto accaduto nel caso di Terra ha naturalmente colpito non poco opinione pubblica e investitori. Troppi gli interrogativi sulla vicenda, per lasciare le cose come erano prima del crollo. Paradossalmente, però, proprio questioni di questo genere sono spesso il terreno ideale per operare una divisione ben precisa tra i progetti realmente validi e quelli che, al contrario, hanno una semplice funzione speculativa.
Il precedente il quale è spesso tornato ad aleggiare sullo sfondo è quello che all’inizio del millennio vide lo scoppio della bolla delle aziende tecnologiche, dal quale emersero in fondo le più valide, a partire da Amazon. La speranza è che anche in questa occasione accada la stessa cosa.
L’adozione di massa delle criptovalute è sempre più vicina
Nel momento in cui il mercato crypto si trova praticamente ai minimi da mesi a questa parte, con Bitcoin ancora sotto i 30mila dollari di quotazione, paradossalmente prosegue senza sosta l’adozione di massa delle criptovalute da parte di un numero sempre maggiore di persone.
Ad attestarlo è stato in particolare un recente sondaggio condotto dall’exchange Bitstamp, relativo alla possibilità che l’innovazione finanziaria possa superare la finanza tradizionale nel corso dei prossimi anni. Il Bitstamp Crypto Pulse, condotto su un campione pari a 28450 intervistati, ha dato una risposta pressoché univoca: il sorpasso è nell’ordine delle cose. A favorirlo sarà in particolare il sempre più evidente gradimento di alcune zone del globo nei confronti degli asset virtuali, a partire dall’America Latina, ove continua a crescere il numero di lavoratori e pensionati a basso reddito che convertono i propri emolumenti in Bitcoin e Altcoin per sfuggire a livelli inflattivi elevatissimi.
Occorre sapersi muovere con una strategia precisa
Chi è interessato a investire nelle criptovalute, dovrebbe partire comunque da un presupposto: l’attuale potrebbe essere il momento migliore per investire. Proprio quando le quotazioni scendono e si allontanano dal target price si vengono infatti a creare gli spazi per aprire posizioni di acquisto da capitalizzare nel medio termine.
La cosa realmente importante, però, come del resto dovrebbe essere scontato quando si fa trading, è operare con una strategia ben precisa, senza lasciare nulla al caso. I trader più esperti non mutano le proprie strategie sull’onda dell’emozione, ma si limitano semplicemente a disporre opportune contromisure tese a limitare al massimo i rischi. È proprio questa, in definitiva, la differenza con gli investitori alle prime armi, i più esposti dal punto di vista emotivo.
