Come difendersi dai furti in casa che avvengono durante le vacanze estive, ovvero quando la propria abitazione rimane vuota e, spesso, senza troppe difese? Un tema estremamente attuale e complesso da trattare visto che, dati alla mano, l’estate è proprio il periodo peggiore da questo punto di vista, con il numero dei tentativi di intrusione in casa che sale vertiginosamente.
Sono le stesse Forze dell’Ordine a evidenziare questa tendenza sottolineando anche come sia possibile ridurre il rischio di intrusioni da parte di malintenzionati andando a mettere in atto determinati comportamenti; vediamo alcuni consigli.
- Fare un check prima della partenza: effettuare un controllo approfondito prima di lasciare casa, andando in particolare ad accertarsi che tutte le finestre, gli infissi in genere, le grate siano state chiuse correttamente. Stessa cosa, ovviamente, per quanto riguarda la porta di ingresso di casa.
- Non lasciare in casa oggetti di valore: meglio portarsi il più possibile con sé, soprattutto soldi in contanti ed oggetti di valore come orologi. Si può pensare anche di rivolgersi ad una cassetta di sicurezza in banca.
- Valutare installazione di dispositivi per la protezione di casa: si parla di porte blindate, infissi, inferriate e soprattutto impianti di allarme e antifurti per la casa. Oggi la scelta da questo punto di vista si è fatto molto nutrita, esistono sul mercato diverse realtà, anche made in Italy, che offrono antifurti per casa estremamente funzionali e pratici. È il caso, ad esempio, di Verisure o dei sistemi di allarme del Gruppo ITL sia per la casa che per l’ufficio. Il consiglio è quello di attivare anche un impianto di videosorveglianza con telecamere wifi gestibili da remoto, quindi da app, così da poter controllare tramite smartphone in tempo reale quello che accade in casa.
Già con queste accortezze è possibile circoscrivere il più possibile il rischio di intrusioni da parte di malintenzionati. Un altro aspetto che negli ultimi anni si è fatto largo è quello legato all’uso dei social: tutti noi ne facciamo un utilizzo spesso smodato, fornendo in modo involontario informazioni sulla nostra vita, soprattutto quando partiamo e andiamo in vacanza. Sarebbe bene evitare di far conoscere i propri spostamenti a chiunque mettendoli sui social e rendendoli così di pubblico dominio.
