Stop ai webinar, alle dirette e ai momenti di socialità virtuale imposti dal Covid. Nel cuore di Ostuni, nell’Arena Bianca (Foro Boario) lo scorso lunedì 2 agosto si è recuperato il contatto umano, il contatto fra gli artisti e gli spettatori grazie al recital lirico “A riveder la luce”, evento organizzato da “Le Muse in Arte”, associazione presieduta da Luigi Francioso con il patrocinio del Comune di Ostuni, assessorato alla cultura e turismo, nell’ambito dell’Ostuni Soundtrack Festival”.
Un vero trionfo e arena sold out per il baritono ostunese Claudio Sgura, artista straordinario per carattere e qualità artistiche che si è esibito visibilmente felice ed emozionato insieme al giovanissimo soprano Martina Gresia e al tenore Luciano Ganci, romano, tra le voci più interessanti della nuova generazione.
Tre voci dunque, un soprano, un tenore e un baritono, per le arie e i duetti delle opere più amate del repertorio operistico italiano e un’orchestra a puntellare il percorso lirico con alcuni assoli strumentali di assoluta bellezza, come a voler ribadire prepotentemente la potenza della musica sull’animo umano, musica affidata all’orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto, guidata dall’eccellente Maestro Piero Romano, direttore artistico della stessa, e al L.A. Chorus diretto dal Maestro Alessandro Fortunato.
Filo conduttore, a dipanare e raccontare le storie delle singole opere, la voce suadente di Antonella Colucci, cantante e attrice ostunese. Momento particolarmente suggestivo il medley dedicato alla musica napoletana con classici come “Dicitencello vuje”, “O sole mio”, “Tu ca nun chiagne”.
Ostuni ha vissuto una calda serata di agosto all’insegna del belcanto, che ha donato suggestioni, emozioni e tanta musica al pubblico delle grandi occasioni.
