«Una legge di civiltà», così Loredana Capone, assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia ha commentato l’approvazione all’unanimità del consiglio regionale della legge che prevede uno stanziamento, destinato ai comuni costieri, per attrezzare le spiagge libere affinché siano accessibili anche alle persone diversamente abili.
La proposta di legge, che porta la firma del consigliere Giuseppe Turco (“La Puglia con Emiliano”), prevede uno stanziamento iniziale di 272mila euro, affinché i Comuni costieri pugliesi possano attrezzare le spiagge libere per renderle fruibili anche da parte di chi ha difficoltà motorie.
«Una vacanza al mare? Dalla prossima stagione estiva– commenta l’assessore Capone- la Puglia non sarà più una chimera per le persone con disabilità. È una conquista di civiltà e rispetto».
«Ora non ci saranno più scuse– continua Loredana Capone- per non adeguare le spiagge pubbliche. Il diritto a godere pienamente del mare, uno dei patrimoni più importanti per lo sviluppo del turismo in Puglia, sarà esteso a tutti i cittadini. Senza differenze. Con questa legge rendiamo più puntuale un obbligo già previsto da leggi, ordinanze e regolamenti pregressi, ma puntualmente disattesi all’avvio di ogni stagione estiva. E la Regione sosterrà, con uno stanziamento iniziale di 272mila euro, i Comuni costieri. Insomma la Puglia – conclude l’assessore Capone – diventa più accessibile a tutti proprio sul mare, uno dei suoi beni preziosi apprezzato anche da tanti turisti di tutto il mondo».
