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Ottobre 19 2024

Denunciato il presunto responsabile degli sfregi alle dune fossili di Torre Guaceto

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Un turista campano di 31 anni sarebbe il responsabile degli sfregi e dei graffiti ai danni delle dune fossili all’interno dell’oasi regionale protetta di Torre Guaceto.

L’uomo è stato denunciato dagli uomini del Nucleo operativo di Polizia ambientale della Direzione marittima di Bari, sezione di Brindisi per essersi reso autore di una serie di reati che spaziano dal danneggiamento, alla distruzione e al deturpamento di bellezze naturali dei luoghi soggetti a speciale protezione, oltre che di beni pubblici.

L’ultimo sfregio ambientale ai danni delle dune fossili, avvenuto nell’estate appena trascorsa, fu oggetto di un nostro articolo pubblicato lo scorso 13 settembre, con prove documentatali prodotte da Elio Lanzillotti, portavoce della Federazione provinciale del Verdi di Brindisi.

I segni sono evidenti, così come i danni irreversibili a carico di un’estesa superficie di un ecosistema del quale è stata ignorata e calpestata la specifica peculiarità. Le dune fossili, formatesi a cavallo di un arco temporale che va da 100.000 a 6.000 anni fa, costituiscono la naturale documentazione delle variazioni del livello del mare e della linea di costa verificatesi nel corso dei secoli.

Per questo motivo, rivestono un’importanza rilevante dal punto di vista storico, geomorfologico e naturalistico, tanto da essere classificate quali ‘Siti di Importanza Comunitaria’ e assoggettati a vincolo idrogeologico e paesaggistico-ambientale.

L’attività investigativa condotta dal personale della Capitaneria di Porto di Brindisi, guidata dal Capitano di vascello Giovanni Canu, è partita a seguito di una circostanziata segnalazione pervenuta dal Consorzio di gestione di Torre Guaceto. I militari non escludono però che il turista campano sia stato seguito successivamente emulato da altri.

Dalla sede della Capitaneria, ricordano che per segnalare comportamenti illeciti o situazioni dubbie sono attivi, 24 ore su 24 e sette giorni su sette, il numero di centralino della sala operativa 0831/5121022 e la casella di posta elettronica cpbrindisi@mit.gov.it.

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