In seguito a un’ispezione dei Carabinieri del Nas (Nucleo Antisofisticazione e Sanità), congiuntamente al personale della Asl brindisina, è stata immediatamente sospesa l’attività di una azienda zootecnica avente sede a Ostuni.
Nel locale dell’azienda, di cui i militari non fanno il nome, in cui veniva raccolto il latte sono state rinvenute ragnatele, tracce di escrementi di piccoli animali e tanta sporcizia.
Oltre all’immediata sospensione dell’attività, all’azienda sono stati cautelativamente sequestrati sei capi di bovino di razza meticcia, per un valore complessivo pari alla somma di 18mila euro. I sei animali erano privi di qualsiasi sistema di identificazione e di certificazione sanitaria.
L’attività di raccolta di latte crudo e la relativa commercializzazione, come specificano i Carabinieri “era espletata abusivamente in locali interessati da gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali”. L’acqua utilizzata, inoltre, risultava priva di certificazione riguardante la potabilità.
Il valore dell’azienda zootecnica ammonta a 200mila euro.