Attraverso una nota condivisa, Angelo Pomes, consigliere comunale uscente e già capogruppo in consiglio dei democratici, oltre che candidato sindaco alle ultime elezioni amministrative, si è espresso in merito alla questione del .
“Si sono svolti i lavori della 1º Commissione, Bilancio e Programmazione, presso la sede la sede del Consiglio della Regione Puglia.
Su invito del Presidente della suddetta, avv. Fabiano Amati, alla presenza della Lega navale di Ostuni e del Consorzio operatori portuali di Villanova, il Prefetto Tiziana Costantino, Presidente della Commissione Straordinaria del comune di Ostuni, supportata dall’ing. Giovanni Spalluto, Dirigente del settore Lavori Pubblici, hanno relazionato circa lo stato dell’arte della procedura relativa al dragaggio del Porto di Villanova, opera finanziata per euro 1.746.000.
Fin da subito è apparso evidente il ritardo accumulato. L’ammissione a finanziamento infatti é stata determinata il 26 gennaio 2021, con la sottoscrizione in data 17 marzo 2021 del disciplinare e relativo cronoprogramma. I tempi erano stati così scanditi:
– progettazione entro il 31.12.2021;
– procedure affidamento lavori entro il 31.3.2022;
– sottoscrizione del contratto entro il 30.9.2022;
– avvio delle attività entro il 31.12.2022; completamento dell’attività e operatività dell’intervento entro il 31.12.2023.
Sino alla data del gennaio 2022, così come riferito, nessuna attività era stata compiuta, tant’è che in data 30.3.2022 perveniva dal Comune di Ostuni e veniva accordato l’aggiornamento del cronoprogramma, così scandito:
– progettazione entro il 31.07.2022;
– procedure affidamento lavori entro il 30.11.2022;
– sottoscrizione del contratto entro il 28.2.2023;
– avvio delle attività entro il 31.03.2023; completamento dell’attività entro il 3.11.2023;
– operatività dell’intervento entro il 31.12.2023.
Purtroppo anche il primo termine, così come prorogato, non è stato rispettato, determinando uno slittamento non ancora formalizzato.
Ciò premesso, anche in virtù dell’impegno della Commissione Straordinaria al rispetto del termine improrogabile del 31.12.2023 per il completamento delle opere e l’operatività dell’intervento, vigileremo che ciò avvenga sollecitando puntualmente ogni adempimento perché il tutto si concretizzi e non venga perso un finanziamento importantissimo per Ostuni e la sua portualità.
A margine dei lavori la Commissione regionale ha formalizzato la richiesta di un progetto con relativa stima dei costi per la messa in sicurezza del porto.
Preme ricordare che il Comune di Ostuni, come riportato nella scheda allegata alla richiesta di finanziamento di cui al “Contratto Integrato di Sviluppo Basso Adriatico”, è in possesso di n.2 progetti.
Il primo, datato 2009, relativo alla proposta di Italia Navigando. Il secondo relativo alla proposta dell’imprenditore Rocco Cavallo il cui iter si è concluso negativamente ed in maniera definitiva quest’anno.
Entrambe le soluzioni, in particolare l’ultima e più aggiornata, contengono valutazioni e costi relativi alla messa in sicurezza del porto che consentono di essere immediatamente operativi.
Consapevoli che un ritrovato protagonismo della parte pubblica nell’ottenimento dei tanti finanziamenti disponibili, da tempo ne siamo convinti sostenitori, assieme alla proficua collaborazione e valorizzazione delle Associazioni e di tutti gli operatori da sempre presenti sul territorio, possano davvero rappresentare un concreto ed immediato rilancio del Porto di Villanova, nelle more che un progetto complessivo possa definitivamente valorizzare l’intero borgo.
Verificheremo che ciò accada e che già a partire dal 5 dicembre 2022, data del prossimo incontro in Regione, venga recuperato il tempo perduto e rispettati gli impegni odierni assunti”.
