Alle parole devono corrispondere i fatti, sono queste le parole del sindaco di Ostuni Angelo Pomes, appresa la notizia del contributo stanziato dalla Regione Puglia per la messa in sicurezza dei moli del porto di Villanova. Dopo lo stanziamento delle somme per il dragaggio che partirà al termine della stagione turistica, il Comune di Ostuni provvederà al rifacimento dei due moli, quello di Tramontana che sarà demolito e ricostruito e quello di Levante da mettere in sicurezza. Oltre a questo verrà realizzata una stazione di rifornimento per le imbarcazioni
“La Regione Puglia ha assegnato al Comune di Ostuni un contributo di 100mila euro per la progettazione delle opere di messa in sicurezza del molo di Tramontana (da demolire e ricostruire) e del molo di Levante e per la realizzazione della stazione di servizio – afferma il sindaco di Ostuni Pomes. – Nel più breve tempo possibile approveremo il progetto esecutivo e lo candideremo al finanziamento regionale per un importo di circa 4.200.000 €. Si tratta di opere di importanza fondamentale per la nostra città nell’ottica di una rivalorizzazione dell’intera area costiera di Villanova.
Tra i progetti anche l’abbattimento dei ruderi nella frazione marina di Camerini: “Stiamo lavorando alacremente per portare avanti ogni progetto e dare inizio ai lavori tra settembre ed ottobre – procede il sindaco – dal dragaggio del porto, alla demolizione dei ruderi ancora presenti nell’area e quindi l’importante progetto di riqualificazione anche della zona di Camerini che sarà interessato da un restyling che darà lustro ad un’area dimenticata da anni”.
Infine il ringraziamento agli organi regionali che hanno contribuito alla realizzazione del progetto presentato nei mesi scorsi dall’ing. Giovanni Spalluto: “Ringrazio tutti coloro i quali a livello regionale e locale si stanno impegnando con dedizione ed impegno per il raggiungimento di obiettivi strategici tanto importanti – conclude Pomes. – La nostra amministrazione è costantemente al lavoro per non perdere altro tempo -come purtroppo già accaduto in passato- e per poter quindi garantire la realizzazione di tali opere nel più breve tempo possibile”.
