Il Centro Antiviolenza ” Insieme si può”, con il patrocinio del Comune di Ostuni e
dell’Ambito territoriale Fasano – Ostuni – Cisternino, in collaborazione con la Global
Thinking Foundation di Milano, l’associazione di psicologi POST-IT di Ostuni le due
squadre di calcio femminili della Puglia, la Pink Bari e la Women Lecce, hanno indetto
una campagna di sensibilizzazione ed informazione dal titolo “In campo contro la
violenza di genere”, le donne del calcio femminile per le donne vittime di violenza.
Pertanto, sono stati organizzati, per sabato 2 settembre, due appuntamenti rivolti
all’intera comunità:
– ore 17.30 un incontro – dibattito dal titolo “Le donne e lo sport: la lunga strada
per superare le differenze di genere” a cui prenderanno parte, dopo i saluti
istituzionali del sindaco del Comune di Ostuni Angelo Pomes, l’assessore alle
politiche sociali Antonella Turco, l’assessore alla cultura, turismo e sport Niki
Maffei, le presidenti delle due squadre femminili di calcio Alessandra Signorile
della PINK Bari e Lino De Lorenzis per la Women Lecce, la presidente della Global
Thinking Foundation dott.ssa Claudia Segre, la presidente di POST-IT dott.ssa Ivana
Colizzi e la coordinatrice del CAV dott.ssa Concetta Grassidonio.
– ore 19.30 presso lo Stadio Comunale “Nino Laveneziana” di Ostuni – la partita
amichevole tra le due squadre che per la prima volta si incontrano su un campo di
calcio, e per l’occasione a metà strada tra Bari e Lecce.
Attraverso lo sport, in particolare il calcio, l’intento è di raggiungere una più ampia
platea, coinvolgendo tutte le realtà sportive e non del nostro territorio. Rafforzare il
messaggio che la violenza sulle donne è una partita che va combattuta tutti i giorni in
ogni gesto quotidiano.
Il mondo del calcio, in questa occasione, si offre come strumento per veicolare un
messaggio di civiltà, per promuovere valori, dimostrare che anche attraverso lo sport
si può fare educazione.
La partita prevede, inoltre, una raccolta fondi, che il Centro antiviolenza “Insieme si
può” finalizzerà per organizzare attività sportive attraverso laboratori dedicati alle
donne utenti del nostro cav.
Lo sport è da sempre la via maestra per riscoprire le proprie energie interiori e
l’autonomia personale, ha importanti e positive ricadute sul benessere psicofisico di
ognuno, in quanto attiva le proprie risorse interne, rafforza l’autostima e il senso di
auto efficacia. Infine lo sport consente loro un sostegno per reinserirsi nel tessuto
sociale, una rinnovata fiducia nelle loro capacità e attraverso la pratica sportiva poter
attutire i loro disagi emotivi e psicologici.
Visto che lo sport è da sempre un veicolo importante di valori e di principi, ci
auguriamo che la strada che porta alla “non violenza” possa passare anche di qua