Quindicesimo appuntamento con la rassegna del “Teatro di Comunità” al MuLab di Pezze di Greco in corso Italia 61, dove domenica 5 maggio alle 20.00, sarà in scena “Canto errante di un uomo flessibile” di Tommaso Urselli, già vincitore del premio Fersen alcuni anni fa.
Lo spettacolo, con la regia di Dario Ubaldo Lacitignola, vedrà la presenza di Antonella Colucci e Giuseppe Nacci (Produzione “Teatro Folletti e Folli”/”Teatro dell’Altopiano”). Tecnico luci e suoni Onofrio Fortunato, consulenza musicale a cura di Riccardo Rodio e registrazioni di Nicola Farina.
” Al giorno d’oggi bisogna essere duttili,flessibili, diversificati”, così il protagonista del Canto Errante di un Uomo Flessibile afferma all’interno di un’opera ironica, divertente ed amara al tempo stesso. Una narrazione scenica per quadri che traccia il percorso di un uomo, Mimmo, pugliese d’origine, alle prese con le sue paure, difficoltà , incontri e tran tran quotidiano all’interno di una grande città, intrappolato nella rete di una vita frenetica ma non soddisfacente. Mimmo è disposto a tutto pur di trovare una casa ed un lavoro, sacrificando anche luoghi, persone, ricordi, affetti più cari. Situazioni reali e surreali, grottesche e divertenti fanno da sfondo al protagonista ed a tutta una serie di personaggi che ruotano intorno a lui come in un gioco, un circo di “ruoli umani” esasperato da un mondo complicato e da esperienze contrastanti. Il tema del lavoro e della adattabilità ritorna più che mai attuale in questo lavoro teatrale interpretato da Giuseppe Nacci. “…Che un altro lavoro prima o poi lo trovo. Che basta che ne sai fare di cose. Di cose io ne so fare. So fare il cane. Tu ce l’hai un cane? No? Ci sono qua io. Posso venire a casa con te?…” Il protagonista offre al pubblico una serie di sfumature che vanno dalla delusione alla comicità, dal sarcasmo alla riflessione. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti