“La sorpresa di oggi della momentanea chiusura della chirurgia di Ostuni mi ha destabilizzato, perché penso che prima di chiudere una struttura si debbano cercare soluzioni alternative, e poi perché la sospensione della Chirurgia di Ostuni non porterà nessun reale vantaggio alla sanità brindisina, anzi i problemi si aggraveranno ulteriormente, perché cresceranno le liste attesa per gli interventi chirurgici, e questo non lo accetto!”.
Ad esprimere tutto il proprio dissenso è Tommaso Gioia, consigliere per la sanità del presidente della regione.
“La prima cosa che ho fatto a seguito di questa brutta notizia e quella di recarmi di persona sul posto e di constatare i disservizi che si sono verificati, pazienti preparati per l’intervento chirurgico che sono stati rimandati a casa, con non poche difficoltà e tensioni.
Purtroppo, moltissimi altri pazienti nelle prossime settimane e mesi non potranno operarsi, un vero peccato perché il lavoro che si stava facendo ad Ostuni iniziava a dare i suoi risultati, con un lavoro intenso anche da parte del sottoscritto si stavano smaltendo le liste d’attesa
Nella giornata odierna con la mia presenza, del sindaco di Ostuni Angelo Pomes quale ringrazio per la tempestività, convocando i medici dell’P.O. di Ostuni, ed abbiamo avuto un’interlocuzione con il Presidente Emiliano e con il Commissario Straordinario, Dr. Gorgoni.
Non resterò a guardare alla finestra, e mi impegnerò per interloquire costantemente con la dirigenza ASL, auspico un ripensamento della dirigenza ASL volto a sospendere il provvedimento di chiusura , in attesa di verifiche e soprattutto di decisioni condivise”.