spot_imgspot_imgspot_img
8.9 C
Ostuni
Maggio 19 2024

Celebrazioni a Ostuni in onore della Giornata nazionale per le vittime degli infortuni sul lavoro

L'Anmil brindisina quest'anno ha scelto la Città bianca per la celebrazione della sessantanovesima edizione della GIornata dedicata alle vittime del lavoro

- Advertisement -

Si è celebrata oggi, domenica 13 settembre, in tutta Italia la sessantanovesima edizione della Giornata nazionale per le vittime degli infortuni sul lavoro.

L’Anmil (Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) di Brindisi ha scelto Ostuni per celebrare quest’anno la giornata dedicata a chi ha perso la vita mentre era al lavoro o  a chi, a causa di un incidente sul lavoro, ha subito un’invalidità permanente.

Alle ore 10.30 di stamattina, domenica 13 ottobre, è stata celebrata una Santa Messa nella Chiesa di San Francesco D’assisi, a cui è seguito un corteo capeggiato dal sindaco di Ostuni, Guglielmo Cavallo, da Luigi Brigante, presidente dell’associazione territoriale dell’Anmil e dall’assessore e vice sindaco, Antonella Palmisano, che da Piazza della Libertà ha raggiunto il Monumento dei Caduti. Qui è stata deposta una corona di alloro ai piedi del Monumento e si è svolto un momento di riflessione e cordoglio in memoria delle vittime del lavoro.

 

In Italia da gennaio ad agosto 2019 si sono registrati 685 infortuni mortali ( con una diminuzione, rispetto al 2018, del 3,9% (l’anno scorso erano stati 713). Tra le vittime di questi primi mesi del 2019, ci sono 58 donne e 627 uomini; 58 di loro avevano fino a 34 anni, 443 dai 35 ai 59 anni, 119 dai 60 anni in su; 559 erano italiani e 126 stranieri.

«Il lieve calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – spiega l’Anmilnon deve ingannare: fino a luglio il bilancio è peggiore per il 2019; ad alterare il quadro è stato il mese di agosto 2018, quando per il crollo del Ponte Morandi a Genova si sono registrati 15 morti di lavoratori in itinere e per due incidenti stradali in Puglia sono morti 16 braccianti agricoli. Purtroppo, già da settembre 2019 gli incidenti mortali sono tornati a crescere rispetto al 2018».

In Puglia le vittime di infortuni sul lavoro nei primi otto mesi dell’anno sono state 44, di cui 18 solo in provincia di Foggia. I settori più rischio anche quest’anno sono l’edilizia e l’agricoltura.

Ciò che fa più rabbia è che, nella maggior parte dei casi, si tratta di infortuni che si potevano evitare, dovuti alla superficialità e alla mancanza delle misure obbligatorie di sicurezza. Come ribadisce l’Anmil da tempo, per ridurre il numero degli infortuni occorre puntare sulla formazione e sull’informazione.

Gli ultimi due infortuni sul lavoro in Italia venerdì 11 ottobre. Il primo a San Miniato, in provincia di Pisa, dove un uomo di 57 anni è morto incastrato da un trattore mentre stava lavorando nei pressi di un oleodotto.

Lo stesso giorno, sempre in Toscana, a Scandicci, in provincia di Firenze, un uomo di 51 anni ha subito un grave infortunio mentre lavorava in una cartotecnica.

Ricevi tutte le ultime notizie

Prova il nuovo canale Telegram gratuito di Ostuni News

- Advertisment -
- Advertisment -spot_img