Lo scrittore Paolo Giordano sarà a Ostuni sabato 18 agosto per presentare il suo nuovo romanzo “Divorare il cielo”, edito da Einaudi.
L’autore del libro vincitore del Premio Strega nel 2008 “La solitudine dei numeri primi” sarà ospite del Presìdio del Libro di Ostuni nel giardino del Centro di cultura “Domenico Cirignola”, nei pressi di piazza della Libertà, alle ore 19.
“Divorare il cielo”, pubblicato a distanza di quattro anni da “Il nero e l’argento” narra una storia che copre un arco di tempo di vent’anni, in cui i protagonisti sono quattro ragazzi, Teresa, Bern, Tommaso e Nicola, che si conoscono in Puglia durante l’estate. A essere narrata nel libro è in particolare la storia d’amore tra Teresa e Bern.
Nel libro viene narrata e descritta la Puglia, quella delle masserie ma anche quella meno patinata e conosciuta di un piccolo paese come Speziale, che fa da sfondo ad alcuni momenti di vita dei protagonisti. E’ un romanzo che racconta la giovinezza ma anche la maturità, con l’acume di uno scrittore che riesce ad analizzare e descrivere sentimenti e situazioni con una grande capacità narrativa.
«Il titolo del romanzo “Divorare il cielo”– racconta l’autore- è chiaramente un ossimoro, un’esagerazione. I personaggi di questo romanzo e in particolare il protagonista Bern è caratterizzato da una fame insaziabile, da una bulimia di esperienze, di idee, di desideri, tanto che vuole inghiottire dentro di sé anche ciò che non si può toccare né raggiungere che è il cielo. Il libro ha sempre una tensione costante fra una dimensione molto terrena, terrestre ‒ infatti si parla molto di terra, della Puglia, degli ulivi, della campagna ‒ e una dimensione invece spirituale, di cielo, di assoluto. Il titolo con questo contrasto fra il divorare e il cielo cerca di tenere insieme anche queste due idee così opposte».
A dialogare con Paolo Giordano sarà la scrittrice Gaia Manzini.
