Nespolo del Giappone è un nome esotico per una pianta, che proprio come molte altre è presente nel Bel Paese da almeno un paio di secoli.
Le sue origini sono cinesi e 2000 anni fa il nespolo fu esportato in Giappone. Grazie all’eleganza astratta, alla dolcezza e al profumo dei suoi fiori, questa pianta fu inserita nel patrimonio arboricolo dei minimalisti giardini giapponesi.
Al contrario, i frutti non furono contemplati, né vennero colti o utilizzati.
Quando in Europa, nel ‘700 la moda, oggi si direbbe virale, dei giardini esotici invase gli spazi verdi di corti e case private si face a gara per avere piante esotiche.
Il nespolo era tra le più apprezzate piante da giardino. I frutti vennero apprezzati molto più tardi quasi alla fine del ‘700: furono i botanici a scoprire nelle piante coltivate nei giardini, i nuovi alimenti (destino abbastanza simile ebbe al pomodoro).
La svolta si ebbe alla metà dell’800 in cui si cominciarono a selezionare le varietà con frutti più grossi.
Ecco un elenco di varietà antiche di Nespolo del Giappone:
- Nespolo di Ferdinando
- Precoce di Palermo
- Nespolone di Palermo
- Grosso lungo
- Grosso Tondo
Questo sempreverde ha una spettacolare fioritura tra Ottobre e Novembre, germina facilmente. Infatti io stesso ho ottenuto diversi esemplari semplicemente piantando il seme in un vaso. Consiglio di piantarla nel proprio giardino Perché il clima e il terreno di Ostuni sono perfetti. Il Nespolo del Giappone ama fortemente il suolo alcalino e il clima mediterraneo.
Le nespole si raccolgono tra Aprile e Maggio e ti consiglio di approfittarne perché adesso hanno le migliori qualità nutrizionali.
Ti ho già raccontato dell’importanza della stagionalità dei prodotti per approfittare appieno delle potenzialità degli alimenti.
Questi succosi frutti sono una fonte di zuccheri (12,14% ) di facile assimilazione; hanno il potassio (266 mg/hg) quindi sono molto indicati per chi fa un’attività atletica.
Le Nespole contengono anche un po’ di ferro, magnesio, manganese e selenio, praticamente sono integratori naturali e con un sapore davvero eccezionale.
La ricetta di oggi è dedicata prevalentemente a chi fa sport, la Ciotola di Buddha con Nespole:
- 250 g insalata mista (romana, trocadero, radicchio)
- 200 g di nespole del Giappone (da nettare)
- 200 g di riso integrale
- 50 gr di gherigli di noce
- 1 cetrioli (opzionale)
- 100 gr di ceci (o altri legumi)/ 100 gr di pollo grigliato (alternativa per onnivori)
- Succo di un limone
- Pepe q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale
Lessa il riso integrale (seguendo le indicazioni sulla confezione), scola e metti da parte. Nel frattempo lava l’insalata e asciugala per bene. Lava le nespole, togli i semi e la buccia. Aggiungi i ceci precotti (se sei vegetariano) o griglia e aggiungi il pollo (se sei onnivoro). In una capiente ciotola metti tutti gli ingredienti condendo con olio, succo di limone, sale e pepe.
Ecco un pranzo fresco e salutare, facile da preparare.
